Un illustre figlio di Cattolica: il prof. Pasquale Leonardi

Via Prof. Leonardi

ESTRATTO DAL LIBRO “DA ERACLEA MINOA A CATTOLICA” DI LORENZO GURRERI
Durante il XVIII secolo la popolazione di Cattolica continuò ad aumentare, così come crebbero i bisogni della povera gente, accresciuti dalla disoccupazione, dalle malattie e dalle angherie dei potenti, che spesso rendevano la vita degli umili quasi insostenibile. Nel predetto periodo prosperava solo il commer­cio fisso e ambulante. In occasione della festa della Madonna del Rosario venivano a Cattolica commercianti di tutta la Sicilia. Un gran mercato d’animali era affiancato dalla vendita d’attrezzi per i lavori agricoli e vestimenta varie, per proteggere gli agricoltori dall’imminente inverno.[1] In occasione della fiera dell’anno 1760, tra gli altri commercianti, venne a Cattolica Francesco Leonardi. Egli, trovandosi bene, si fermò, si sposò e aprì un negozio di stoffe. Da Francesco e Giovanna Lumia, nacque il 12 agosto del 1769 Pasquale Leonardi Cattolica, ostetrico di chiarissima fama. Don Giuseppe Castronovo così ne parla:
Fece gli studi letterari e filosofici nel seminario di Girgenti e poi andò a Napoli a studiare medicina e ivi fu nominato, prima chirurgo straordinario e dopo ordinario dell’ospe­dale degli Incurabili, insegnò con raro successo anatomia descrittiva e chirurgia. Prese parte alla Rivoluzione del 1799, ma si sottrasse alla prigione e al patibolo… e se ne fuggì, travestito da marinaio, a Marsiglia, donde recossi a Parigi. …Medico dell’esercito francese, fu decorato sul campo della Croce della Legion d’Onore da Napoleone I, …tornò in Napoli e fu nominato professore di ostetricia nella R. Università.[2] Grande fu l’influenza che Pasquale Leonardi Cattolica esercitò sulla formazione della giovane borghesia cattolicese. Di questo fatto ci dà conferma Raimondo Falci nella sua opera volta a illustrare le radici della famiglia Leonardi e gli avvenimenti che hanno interessato i suoi membri dalla rivoluzione francese agli albori del Risorgimento italiano:
Pasquale Leonardi Cattolica, laureatosi in medicina, per l’elevatezza del suo ingegno, pel suo carattere adamantino, per l’amore ai grandi ideali di libertà e di giustizia che furono l’unica mira della sua limpidissima vita politica, ben presto riscosse la fiducia e l’affetto dell’ambiente elevato e popolare di Napoli, il quale per nobilitarne ancor più la figura continuò anche nella vita professionale a chiamarlo col nome della sua città natia: Cattolica. Il Leonardi dalla scuola dei suoi maestri (Ferrari, Sementini, Villari e Cirillo) non aveva soltanto appreso le cognizioni scientifiche e l’esercizio pratico e professionale, dalla cattedra aveva anche intesa la parola affasci­nante della rivoluzione, l’esecrazione del dominio borbonico, l’esaltazione dei nuovi principi di libertà e di uguaglianza, che la rivoluzione francese cominciava ad affermare con la presa della Bastiglia, il 14 luglio 1789. …Alla proclamazione della Repubblica Partenopea del 1799 Leonardi Cattolica era tra i rivoluzionari, tra quell’eletta schiera di giovani che bandiva nei pubblici comizi al popolo, ancora immaturo e non preparato alle conquiste della rivoluzione, i sacri principi di libertà e di uguaglianza, i diritti dell’uomo, l’abolizione del dispotismo, dell’arbitrio nel governo ed il consolidamento della Repubblica Partenopea. …Pasquale Leonardi Cattolica poté sfuggire alle ricerche ed alle mani sanguinarie degli aguzzini, salvato dal maestro Domenico Ferrari per il bene della scienza e dell’umanità. Il Leonardi vestito da marinaio su un piccolo legno procidano, fuggì a Marsiglia, divenne chirurgo militare dell’esercito napoleonico. Bonaparte lo nominò cavaliere della legion d’onore e deputato a recarsi nell’isola di San Domingo col generale Rochambeau. … Pasquale Leonardi i1 20 dicembre 1802 ottenne il suo antico ufficio nell’ospedale degli Incurabili ed il privato insegnamento di anatomia descrittiva e delle operazioni chirurgiche. Nel 1806 con decreto reale fu nominato professore di ostetricia dell’Ateneo napoletano. Promosse ed ottenne la fondazione della clinica ostetrica, della quale ebbe la direzione l’11 Gennaio 1812.[3] Il Leonardi, il suo segretario e alcuni dei suoi discepoli, tra cui i nipoti Pasquale Pacino e Francesco Leonardi, facevano parte della carboneria, che aveva assunto una certa importanza nel regno di Napoli agli inizi del XIX secolo. Pasquale Leonardi Cattolica morì a Napoli il 23 luglio 1845 e dopo la sua morte, gli fu intitolata la facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università di Napoli Parthenope.

error: Content is protected !!